Aree di ricerca

Le aree di ricerca del Dipartimento si identificano in quattro macro-aree sostanzialmente riconducibili ai settori scientifico-disciplinari che lo compongono. Esse sono:

  • Economia aziendale (area 13/B1 – SECS-P/07)
  • Economia e gestione delle imprese (13/B2 - – SECS-P/08),
  • Organizzazione e risorse umane (13/B3 - – SECS-P/10),
  • Economia degli intermediari finanziari e finanza aziendale (13/B4 – SECS-P/09 e – SECS-P/11)
Area “Economia aziendale”

L’area “Economia aziendale” comprende l’attività scientifica e didattico–formativa nell’ambito dello studio dei caratteri costitutivi, della funzionalità economica-operativa e del controllo strategico-gestionale delle aziende di qualsiasi tipo (profit and non profit) operanti nei diversi settori dell'economia, incluse le amministrazioni pubbliche.

In particolare, le attività didattiche e di ricerca dell’area di Economia Aziendale si articolano nelle seguenti tematiche:

  • Amministrazione, controllo e pianificazione: questa area di studio si focalizza sulla determinazione quantitativa e sull’analisi dei dati economico-finanziari per la valutazione, gestione e controllo aziendale, ive inclusi le attività di analisi dei costi, programmazione e controllo, revisione contabile, analisi di bilancio e valutazione d’azienda, nonché sullo studio dei processi finalizzati alla pianificazione e controllo delle strategie e politiche aziendali;

 

  • Sostenibilità, accountability e etica di impresa: questa area di studio si focalizza sulla tematica dello sviluppo sostenibile e sull’impatto che le attività economico-aziendali hanno sul sistema economico-sociale e sull’ambiente. In particolare, si pone l’attenzione sui temi legati alla sostenibilità aziendale, l’etica di impresa, la responsabilità sociale e sul ruolo che gli strumenti di accountability, se opportunamente designati, possono svolgere nel permettere alle aziende e al business di “governare” le complessità e sfide legate allo sviluppo sostenibile;

 

  • Gestione delle pubbliche amministrazioni e non-profit: questa area di ricerca-didattica si concentra sullo studio dei processi e strumenti attraverso cui gestire, controllare e innovare le pratiche e le performance degli enti locali e delle aziende pubbliche nelle loro diverse articolazioni. Rappresentano oggetto di studio anche il welfare pubblico, le aziende sanitarie e l’ambito del non-profit.

 

  • Governance aziendale, funzionamento dell'azienda e storia della ragioneria: questa area di studio si focalizza sulle teorie legate al funzionamento delle aziende, alla governance aziendale e al ruolo che i sistemi contabili svolgono nella progettazione delle strutture e dei processi aziendali. Particolare attenzione viene posta all’analisi storica della ragioneria, delle teorie e sistemi contabili e della professione. Nel contesto business, la dimensione storica rappresenta l’occasione per esplorare ed evidenziare la cultura d’impresa come elemento di valorizzazione.
Area “Economia e gestione delle imprese”

L’area “Economia e Gestione delle Imprese” comprende l’attività scientifica, didattica e formativa riguardante il macro-ambito del governo e della gestione delle imprese di produzione di beni e di servizi, pubbliche e private, profit e non-profit. L’attività di ricerca e studio dell’area non si focalizza solo sul sistema d'impresa nella sua unitarietà e in tutte le sue aree funzionali, ma anche sulla relazione tra l’impresa, il suo mercato di riferimento e il più ampio sistema competitivo in cui opera.

Seppur lo spettro disciplinare sia ampio e articolato, le seguenti tematiche rappresentano le principali tematiche di interesse dell’area “Economia e Gestione delle Imprese”:

  • Entrepreneurship & Business Development, e.g. i processi di creazione di start-up, lo sviluppo e il lancio di nuovi prodotti/servizi a elevato contenuto innovativo, la creazione di nuovi modelli di business sia nei contesti tradizionali che online, e il finanziamento delle nuove imprese con ricorso a fonti non convenzionali.

 

  • Digitalization, e.g. digitalizzazione e smaterializzazione dei processi d’impresa, digitalizzazione dei canali di vendita, digitalizzazione della comunicazione d’impresa (social media e altre piattaforme online), creazione di business model e value proposition innovative in ambiente digital. 

 

  • Strategic Management, e.g. l’identificazione e la risoluzione di problemi gestionali nelle fasi di sviluppo, cambiamento e risanamento d’impresa. Particolare attenzione è rivolta al management strategico nello specifico ambito delle imprese familiari che rappresentano il principale archetipo organizzativo sia in Italia che in Europa.

 

  • International Management, e.g. la gestione e la direzione di imprese internazionali, multinazionali e transnazionali, la valutazione di attrattività dei mercati esteri, le decisioni riguardanti le modalità di presidio dei mercati non domestici, la tecnica degli scambi internazionali.

 

  • Marketing Management, e.g. l’analisi della domanda e del comportamento del consumatore, la valutazione della capacità competitiva dell’offerta, la comprensione del contesto competitivo di riferimento, lo sviluppo delle metriche atte a misurare le performance di mercato raggiunte;

 

  • Brand Management, e.g. le strategie di sviluppo di brand di successo, le tecniche di comunicazione della marca e dei suoi valori nei canali online e offline, le tecniche di misurazione del valore della marca e dell’impatto del brand sulle scelte di consumo individuali e collettive;

 

  • Supply Chain Management, e.g. la pianificazione delle scorte e degli approvvigionamenti, l’organizzazione efficace/efficiente delle attività produttive, la pianificazione e organizzazione dei canali distributivi in ottica di multicanale.
Area “Organizzazione e risorse umane”

L’area “Organizzazione e risorse umane” comprende l’attività scientifica, didattica e formativa riguardante le problematiche di analisi, progettazione, realizzazione e gestione degli assetti e del comportamento organizzativo delle aziende.  

Seppur lo spettro disciplinare sia ampio e articolato, le seguenti aree rappresentano le principali tematiche di interesse dell’area “Organizzazione e risorse umane”:

 

  • Strategic Human Capital & Human Resource Management, e.g. analisi del ruolo del capitale umano e intellettuale come fonte di vantaggio competitivo; analisi e impatto dei sistemi di lavoro ad alta prestazione (high performance work systems); analisi e impatto degli strumenti di coinvolgimento e partecipazione dei lavoratori alla vita dell’imprese, dei sistemi di incentivazione e controllo, delle nuove tecnologie, del benessere organizzativo, delle forme emergenti di organizzazione del lavoro (smartworking, job crafting, ecc.); analisi della relazione tra formazione e innovazione, retention e gestione dei talenti.

 

  • Organizational Design & Change, e.g. analisi dell’evoluzione dei modelli organizzativi e comprensione dei fattori endogeni ed esogeni da cui tale evoluzione dipende; nascita di nuovi assetti organizzativi; analisi dei processi di cambiamento strategico e conseguente ridisegno della struttura organizzativo, del coordinamento tra unità, della gerarchica organizzativa e del potere decisionale.

 

  • Organizational Behaviour & Diversity Management, e.g. analisi del comportamento degli individui e dei gruppi di individui nelle organizzazioni; studio dell’identità e della cultura organizzativa, della leadership, della motivazione e del clima organizzativo; analisi e studio degli strumenti, delle attività e dei processi di gestione delle diversità e dell’inclusione all’interno delle imprese.
Area “Economia degli intermediari finanziari e finanza aziendale”

L’area “Economia degli Intermediari Finanziari e Finanza Aziendale” comprende l’attività scientifica, didattica e formativa riguardante i mercati finanziari, il funzionamento del sistema finanziario e delle istituzioni che lo compongono e la gestione finanziaria delle imprese.

Seppur lo spettro disciplinare sia ampio e articolato, le seguenti tematiche rappresentano le principali tematiche di interesse dell’area “Economia degli Intermediari Finanziari e Finanza Aziendale”:

 

  • Economia e gestione degli intermediari finanziari, e.g. modelli di comportamento strategico, gestionale, organizzativo e operativo degli intermediari finanziari (bancari, previdenziali e assicurativi), caratteristiche e tecnica dei servizi e prodotti offerti, organizzazione e funzionamento del sistema dei pagamenti, regolamentazione degli intermediari finanziari e loro ruolo nello sviluppo economico;

 

  • Economia e funzionamento dei mercati finanziari, e.g. caratteristica e tecnica dei prodotti e servizi mobiliari, organizzazione e funzionamento dei mercati mobiliari, modelli di valutazione e pricing degli strumenti finanziari, modelli di gestione degli attivi finanziari e immobiliari e di ottimizzazione delle combinazioni attivo/passivo, e analisi di efficienza dei sistemi e dei mercati finanziari;

 

  • Impact Finance, e.g. caratteristica e tecnica di strumenti e servizi di finanziamento e di investimento in aziende, organizzazioni e fondi con l'intenzione di generare un impatto sociale o ambientale misurabile;

 

  • Corporate Finance, e.g. fabbisogni finanziari delle imprese corporate e loro copertura, decisioni finanziarie delle imprese e loro rapporto con il mercato dei capitali, valutazione delle imprese, operazioni di finanza straordinaria, gestione dei rischi, finanza immobiliare e gestione delle posizioni finanziarie attive degli operatori e dell'interazione tra decisioni finanziarie e modelli di corporate governance;

 

  • Entrepreneurship finance, e.g. fabbisogni finanziari delle imprese early-stage e loro copertura, venture capital, business angel, e crowdfunding;

 

  • , e.g. digital banking, criptovalute e tecnologia Blockchain, pagamenti elettronici, insurtech, regtech, e strumenti e piattaforme di finanza alternativa come il peer-to-peer lending.