
Monitor ETF Italia nasce dalla volontà dell’Università degli Studi di Bergamo di creare un punto di osservazione e di analisi dedicato alle dinamiche che caratterizzano l’utilizzo degli ETF nel nostro Paese.
L’ETF è ormai uno strumento di investimento diffuso e trasversale, adottato da una platea sempre più ampia di investitori: dal risparmiatore retail fino agli investitori istituzionali. La sua flessibilità e versatilità lo rendono adatto a rispondere a esigenze differenti di costruzione e gestione dei portafogli.
Proprio questa multicanalità rappresenta al tempo stesso un punto di forza e una sfida: gli ETF sono strumenti complessi da analizzare per gli operatori di mercato, in quanto soggetti a spinte normative, tecnologiche e commerciali che ne stanno accelerando la penetrazione in tutte le forme di consulenza e di allocazione del risparmio. Tuttavia, l’ETF rimane uno strumento intermediato e quotato, la cui negoziazione avviene sui mercati regolamentati o su MTF, dove la trasparenza riguarda i prezzi e i volumi, ma non l’identità o la tipologia dei soggetti coinvolti.
da questa complessità nasce la sfida che l’Università degli Studi di Bergamo ha deciso di affrontare con il Monitor ETF Italia. L’obiettivo è stato quello di costruire, per la prima volta, una base di osservazione strutturata che combinasse dati e ricerche di mercato disponibili, sondaggi diretti presso gli emittenti attivi sul mercato italiano e l'analisi documentali sui principali operatori istituzionali.
Un contributo fondamentale a questa prima edizione del Monitor è arrivato dalla collaborazione con MondoInstitutional, che da anni opera come punto di raccordo tra la buy side e la sell side, fornendo analisi e approfondimenti su fondi, ETF e portafogli istituzionali.
Comitato scientifico del Monitor ETF: